La nostra galassia, la Via Lattea, è ben diversa rispetto a quanto si pensava fino ad oggi. Pesa almeno il 50% in più di quanto si credeva, viaggia molto più velocemente e potrebbe scontrarsi con la galassia di Andromeda prima di quanto si credesse: 3 miliardi di anni, a partire da oggi. Ma queste non sono le uniche novità che riguardano la Via Lattea. Due telescopi spaziali della Nasa, l'Hubble e lo Spitzer, sono riusciti ad ottenere un'immagine composita all'infrarosso del centro della galassia, che risulta essere la più dettagliata di sempre del suo nucleo centrale.
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L'enigma della materia oscura
Ma andiamo con ordine. E' dall'inizio del secolo scorso che gli astronomi cercano di misurare la massa della Via Lattea, ma le misure sono sempre risultate non coerenti con le osservazioni. Ciò perché solo da pochi anni si è scoperto che gran parte della materia presente al suo interno è "materia oscura", ossia materia invisibile ad ogni tipo di telescopio. La sua esistenza però è certa perché altrimenti molte stelle che viaggiano a velocità notevoli ai bordi della galassia l'avrebbero già dovuta lasciare se non avesse una tale massa da impedire la loro fuga.
Per le altre galassie, anche distanti miliardi di anni luce dalla nostra, il valore della massa è più semplice da calcolare in quanto la si ottiene misurando la distorsione che esse provocano sulla luce di altri oggetti dell'Universo che passa loro vicino: più grande è la massa, maggiore è la distorsione della luce.
Pesa 3.000 miliardi di volte il Sole
Per la nostra galassia invece, bisogna fare affidamento solo sul movimento delle stelle o degli oggetti che la compongono. Stando alla meticolosa e lunga ricerca di Mark Reid della Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics di Cambridge (Usa) "la Via Lattea avrebbe un peso che corrisponde a 3.000 miliardi di volte la massa del Sole". Per questa ricerca l'astrofisico ha utilizzato sia i dati del satellite Hipparcos dell'Agenzia Spaziale Europea, che ha studiato la posizione di oltre 100.000, stelle che il movimento dei "maser" (sono dense regioni della Galassia dove si stanno formando delle stelle e da cui vengono emesse particolari microonde).
La scoperta che la Via Lattea è più pesante del previsto ha come conseguenza il fatto che essa si sta muovendo assai velocemente nell'Universo e quindi potrebbe collidere con la Galassia di Andromeda entro un paio di miliardi di anni.
Venti caldissimi
L'immagine del cuore della Via Lattea dei telescopi spaziali invece, ha rivelato per la prima volta popolazioni di stelle molto pesanti, prima assolutamente sconosciute, e nuovi dettagli delle complesse strutture dei caldissimi ammassi di gas che si trovano nel suo cuore e che sembrano muoversi in tutte le direzioni. Poiché il centro vero e proprio della galassia è occupato da un buco nero, ora si cercherà di capire quali sono le connessioni tra il buco nero stesso e tali venti stellari.
